Una pausa di un paio di settimane ed eccomi di nuovo a scrivere da Palermo. La Sicilia è un luogo lontano, un approdo nel Mediterraneo solido ma esigente. È una terra che ospita ma pretende e quindi fa crescere, come tutte le situazioni da affrontare. Luogo di contrasto culturale, dove la storia è rimasta aperta agli occhi di chi la vuole leggere. Antichi palazzi segnati dal tempo che mantengono l’inarrivabile eleganza delle cose belle, quelle che lo saranno per sempre. Una vita oltre al tempo, come fossero angeli e fantasmi nello stesso momento.
Angels & Ghosts (angeli e fantasmi, appunto) è un album particolare, considerato “indie” ma cantato da uno dei personaggi più importanti della scena musicale mondiale. Parlo di Dave Gahan, leader della band che forse più di tutte le altre ha saputo scoprire un sound e portarlo avanti in modo inossidabile per tantissimi anni: i Depeche Mode.
Le atmosfere piuttosto lente si affidano a questo luglio così caldo e abbandonato a se stesso e ci si sposano particolarmente bene. È quasi deserto, a tratti California ma quella dell’interno verso il Nevada e Las Vegas. Un’atmosfera a tratti surreale, larga, nella quale il compito principale è sopravvivere. Armonie che entrano dentro come folate di vento bollente a cui non puoi sottrarti e per le quali non hai nemmeno il tempo di sudare. Ti ci devi abbandonare e basta, devi amarle prima che ti uccidano. Polvere sollevata da archi che diventano immediatamente ruvidi, grezzi e per questo veri. Una voce suadente e tagliente allo stesso tempo, un angelo e un fantasma che legano all’unisono le loro intenzioni più scure. La provocazione del male che porta al bene, come un salto nel buio trattenendo il fiato.
Intorno montagne aride, così come aridi palazzi. Moderni questi, non antichi. Carcasse degli anni sessanta, del boom economico del secondo dopo guerra. Cimiteri in cui le anime muoiono, che siano di angeli o di fantasmi. Obbrobri che soffocano il fiorire della vita, luoghi dove la povertà si trasforma in tristezza e alienazione. Luoghi costruiti senza un briciolo di amore e che a tutto possono portare tranne che all’amore.
Ed qui che risuonano come un canto dal cielo le parole di Dave Gahan in One Thing… “You just need one thing, LOVE”.
Abbiamo bisogno solo di amore, ma l’amore ha bisogno di noi.
Ascolto consigliato: Dave Gahan and Soulsavers – Angels & Ghosts (2015)
Apparso su “La Voce di Reggio Emilia” – Emiliano Fantuzzi ©